L'acqua che scorre


L’idea nasce dalle composizioni musicali che Fabio Pianigiani ha dedicato al tema dell’acqua e viene presentata in un concerto multimediale dove il suono e l’immagine creano  "ibridazioni" di grande atmosfera e attualità.
Ma il concerto oltre il suo carattere artistico ha come scopo principale di promuovere il rapporto tra l’uomo e l’acqua.
L'acqua simbolo eterno della vita, luogo della indispensabile riconciliazione tra l'uomo e la natura, materia primigenia, forza di evoluzione, dominio della ricerca scientifica, della sperimentazione dell'ingegno umano e dell'ispirazione artistica, condizione per ogni insediamento umano. 


L’evento musicale va immaginato come medium tra conoscenze specialistiche e la loro divulgazione in larghi strati della società. Il sapere degli “specialismi” è impotente se non si trasforma in consapevolezza diffusa della drammatica complessità che la "questione acqua" ha assunto nel mondo, così come nel nostro quotidiano.


L’obbiettivo del concerto è di promuovere una nuova civiltà dell’acqua che aiuti ad approfondire una nuova coscienza critica degli sprechi e degli abusi dell'acqua in quanto risorsa e contribuire all’interno di: 

manifestazioni culturali, seminari, conferenze, convegni, esposizioni, campagne mirate tendenti ad approfondire e diffondere temi e aspetti locali e internazionali; a riscoprire e valorizzare il nostro rapporto con l’acqua, patrimonio dell’umanità.

Durata 1’ 30’’ 

Esigenze tecniche:
Spazio scenico: minimo 3x3 m
Schermo per proiezione 2x3 m
Si prega per la buona riuscita dello spettacolo di far trovare sul posto un supporto per il proiettore regolato alla giusta altezza per lo schermo, prese di corrente.